ARIA DI NUOVO PER A.V.O. CASALE

Avo Casale Monferrato si rinnova e si presenta con una nuova veste ricca di proposte alla città.

L’occasione è stata sabato 9 aprile. L’incontro è stato il momento non solo per presentare il “nostro new deal”, ma anche per parlare dei corsi che si terranno a maggio per gli aspiranti volontari. La sede la Sala Pertini nel complesso dello storico Collegio Trevigi, di via Trevisio a Casale. A presentare l’incontro la vicepresidente Chiara Patrucco, che ha delineato brevemente dove sta andando Avo Casale, dalle corsie dell’ospedale, all’assistenza domiciliare, sino all’animazione nelle Rsa.

“Abbiamo preso contatti sia con la dottoressa Avonto, responsabile dei servizi sociali di Casale, che con la dottoressa Degiovanni, direttore sanitario della Casa di Riposo, con la quale già collaboriamo per quanto concerne l’assistenza ai parenti”. Successivamente a prendere la parola è stata la presidente Marina Pagliano, che ha fatto il punto per gli aspiranti volontari che non conoscono Avo sulla storia del nostro sodalizio in genere e nello specifico a livello locale. “Siamo qui sul territorio – ha detto – dagli anni ottanta. L’anno scorso abbiamo festeggiato i quarant’anni con una pubblicazione e una piccola festa, visto che il covid ancora non permetteva di fare di più”.

Di seguito ha parlato la dottoressa Annamaria Avonto dei servizi sociali di Casale che ha focalizzato l’attenzone sull’aiuto che Avo può dare in questo particolare momento in cui i disagi sono in continuo aumento a causa anche del covid. Un aiuto nel servizio domiciliare, quel surplus che chi lo svolge non riesce a dare per motivi di tempo. “E’ importante uscire dalla cultura del fare – ha detto – tante volte le persone che assistiamo ci chiedono di rimanere con loro per una tazzina di caffè, ma noi non possiamo perché non c’è tempo. Ma siamo consci che i nostri assisti hanno bisogno anche di parlare, di uscire dalla loro solitudine, quindi di quello che potrebbe dare Avo”. La D.ssa Avonto ha anche azzardato una sorta di collaborazione ulteriore per seguire ragazzini con particolari problematiche causate dal covid, che sono sempre più in aumento in questi ultimi tempi.

E’ stata poi la volta della dottoressa Daniela Degiovanni, responsabile della Rsa della nostra città, che ha evidenziato quanto il servizio sanitario non sia in grado di fare più di tanto, a fronte dell’incidenza di patologie come la demenza senile, in costante aumento e di come invece possa essere di aiuto, debitamente preparato, il volontariato. “Con le demenze senili – ha detto – c’è ancora possibilità di interazione. Le emozioni non si sono azzerate. Il servizio pubblico oggi riesce a riempire pochi spazi. Ecco allora che interviene il volontariato, che è gratuito. Il tutto naturalmente previo corsi che preparano a trattare chi soffre di determinate patologie. Purtroppo non si è ancora capito che patrimonio sia il volontariato”. Ma anche volontariato come sussidiarietà dei professionisti. Volontariato che si avvicina non solo al malato, ma pure alla sua famiglia. E “Volontario trota”, perché come è stato detto chi è volontario lavora in acque pulite, appunto come la trota e offre il meglio di sé. “Se così è – ha concluso la Degiovanni – io voglio essere una trota”. L’ultima relatrice a prendere la parola, la presidente di Avo Magenta Valentina Bollini che, come un fiume in piena, ha fatto partecipe il pubblico della sua esperienza in primis di volontaria e poi di presidente Avo, illustrando in prima persona di come abbia spinto per uscire dall’ospedale in un momento in cui il servizio era praticamente fermo. E questo per buttarsi sul domiciliare e nel suo caso anche sulla cucina. Cucina come tramite fra chi ha problemi, che sempre ed in ogni caso ha bisogno di dialogo, in qualsiasi forma avvenga, ed il volontario. “Non dico di puntare tutto sul domiciliare – ha concluso – ma oggi può essere una via. Uscire dall’ospedale è stata una fortunata opportunità per crescere”.

Infine si è parlato dei corsi che si terranno a metà maggio e sono state proposte alcune testimonianze di volontarie.

Ciliegina sulla torta: un simpatico rinfresco finale ed un arrivederci a presto.

AVO Casale Monferrato (Al). Sede: Telefono, Email, Indirizzo. 0142-434334, avocasalemonferrato@libero.it, viale Giolitti, 2 – (15033) Casale Monferrato (Al)

“La nuova vita dell’A.V.O. di Casale Monferrato”